l’anno dedicato alle letterature del Belgio
La Associazione Giuseppe Acerbi gestisce su delega del Comune di Castel Goffredo, in forza di specifica convenzione approvata dal Consiglio Comunale, il Premio letterario Giuseppe Acerbi.
L’Associazione è stata costituita nel 2001 e lo Statuto recepisce totalmente lo spirito, gli obiettivi e i valori, di tolleranza, di conoscenza e di curiosità scientifica, che furono così ben espressi dagli scritti dell’Acerbi e ancora oggi molto attuali.
Nel 2022, il Premio letterario si è focalizzato sulle letterature del Belgio, Paese nel cuore dell’Europa, sede delle istituzioni europee e caratterizzato dalla compresenza, molto sentita dalla popolazione, di due lingue ufficiali: il francese e il fiammingo, che segnano anche una ideale divisione geografica del Paese.
Ecco il motivo quindi del richiamo alle “letterature”, al plurale e non alla letteratura, al singolare, come normalmente avviene.
Per la Associazione, l’anno 2022, ha visto la piena ripresa delle attività, dopo la pandemia e non solamente con gli eventi ormai consolidati imposti dal percorso del Premio, ma anche con molte altre iniziative culturali, tutte ben apprezzate dall’affezionato pubblico.
Ecco, in sintesi, gli eventi principali:
Opera prima del castellano Franco Morbini, che con la sua appassionata prosa, ripercorre la vita, romantica e drammatica, incredibilmente breve e intensa, di un giovane bersagliere d’assalto di Castel Goffredo, valoroso combattente su quasi tutti i fronti della prima Guerra mondiale, dalla Grecia ai fronti dell’Isonzo, del Tagliamento e del Piave.
Sono intervenuti: Simona Cappellari, Presidente dell’Associazione Giuseppe Acerbi,
Marika Piva, Università di Padova, Franco Paris, Università di Napoli, L’Orientale
Sguardi sulle letterature del Belgio
Scrittori finalisti: Adeline Dieudonné – Tom Lanoye – Amélie Nothomb – Peter Terrin
Edgarda Ferri, nota scrittrice mantovana e componente da molti anni del Comitato Scientifico del Premio, ha presentato il suo ultimo libro dedicato a Baldassarre Castiglioni, illustre personaggio del
medioevo, originario di Casatico di Marcaria.
Hanno dialogato con l’autrice, Ola Catulini e Carlo Alberto Malatesta, sindaco di Marcaria.
Adeline Dieudonné (Bruxelles 1982) ha vinto il XXXI Premio letterario Giuseppe Acerbi con “La vita vera” – Tradotto in italiano da Margherita Belardetti, edizioni Solferino, 2019.
La Vita vera, è stata la rivelazione della stagione letteraria francese: celebrato dalla critica, è rimasto a lungo in testa alle classifiche e si è aggiudicato prestigiosi riconoscimenti, tra cui il Premio FNAC 2018 e il Premio Renaudot des Lycéens.
La proclamazione del romanzo vincitore è avvenuta in sala consiliare del Comune di Castel Goffredo. La serata è stata coordinata da Ola Catulini, vicepresidente della Associazione, mentre la relazione sulla letteratura belga, di lingua francese è stata tenuta dalla Prof.ssa Marika Piva dell’Università di Padova.
Nella stessa serata è stato anche conferito il Premio alla saggistica 2022 al Prof. Luigi Tassoni per l’opera “ Diario di lettura e di letteratura”, saggio nel quale vengono anche riportati vari interventi scritti proprio per il Premio Acerbi.
Alla cerimonia sono intervenuti:
Nei giorni precedenti la vincitrice Dieudonné ha partecipato, con grande disponibilità, agli incontri con i ragazzi delle seguenti scuole:
4 dicembre – presentazione del libro di Fabrizio Binacchi “Luoghi comuni”
Sono intervenuti con l’autore, la Presidente della Associazione Simona Cappellari e Tiziana Rodella.
Il viaggio in Belgio
Il Premio, dopo la pandemia ha ripreso a viaggiare.
Dal 4 all’8 settembre 2022 si è svolto il viaggio in Belgio, con 22 partecipanti.
Sono state visitate le città di Bruxelles, Bruges (con guida) e Gand – Anversa e Lovanio.
Il Viaggio è stato molto apprezzato dai partecipanti, soprattutto per la preziosa collaborazione organizzativa e culturale di Enzo Pezzini e del Prof. Franco Paris, che hanno accompagnato i partecipanti per l’intero percorso.
All’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles – mercoledì 7 settembre 2022 – si è tenuto un incontro letterario con la scrittrice vincitrice al quale hanno partecipato numerosi docenti di letteratura italiana e francese a Bruxelles.
Adeline Dieudonné, vincitrice del Premio 2022, qui con la Presidente della Associazione Simona Cappellari, all’Istituto Italiano di Cultura.
All’incontro sono Intervenuti –
Adeline Dieudonné,
Allegra Lafrate, responsabile dell’Istituto,
Tiziana Rodella in rappresentanza del Comune di Castel Goffredo,
Prof. Simona Cappellari, presidente Associazione Acerbi,
Prof. Franco Paris – Università di Napoli Orientale,
Davide Bonassi, direttore del Centro Servizi Calza.
Il Premio per l’infanzia Vittoria Samarelli
L’attività della Associazione, non ha dimenticato le iniziative per l’infanzia dedicate a Vittoria Samarelli.
Nelle classi terza e quarta elementare di Castel Goffredo sono stati distribuiti due libri di fiabe, entrambi di Thomas Lavachery, dal titolo: “Tor e gli gnomi” e “Tor e il troll”.
Le opere sono state lette nelle classi e in seguito i contenuti hanno costituito la base per alcune mattine di caccia al tesoro, avvenute in primavera, presso la grande area verde “Samambaia”, cui hanno partecipato con grande entusiasmo i bambini delle classi coinvolte.
Thomas Lavachery è nato nel 1966 a Bruxelles, dove vive. Ha cominciato la sua carriera come disegnatore di fumetti, pubblicando le sue prime strisce a diciott’anni sulla rivista “Tintin”. Ha poi lavorato prima come sceneggiatore e poi come regista in una casa di produzione cinematografica.